Blogger League Event • Day #3 – Lettera a me stessa

Ciao a tutti

Se pensavate che fossi ormai tra le braccia di Morfeo, beh miei cari, vi sbagliate di grosso. Dopo una giornata movimentata, finalmente posso accoccolarmi sotto le coperte dedicarmi un po’ a quest’angolino prima di crollare veramente. Sono appena tornata dal cinema dove ho visto Animali Fantastici e dove trovali e, sorpresa sorpresa, non mi è piaciuto particolarmente. Ma non voglio affrettarmi a dare giudizi, voglio prima metabolizzarlo un po’. Quindi mentre ci penso, mi dedico anche alla seconda parte del Day 3 del Blogger League Event, che prevede una LETTERA A ME STESSO. Di cosa si tratta? Leggete un po’ qui.

LETTERA A ME STESSO

Questo post era nella prima edizione del Blogger Love Project e visto che mi piaceva tantissimo ve l’ho riproposto… Dovete scrivere una lettera al voi del passato o al voi del futuro. Blogger sbizzarritevi perchè anche qui la miglior lettera riceverà un bel ebook!!!

Ho deciso di dedicarla ad una me più vecchia, saggia, sempre bellissima, del futuro. Siamo nel 2036, io non ho più 21 anni, e dopo aver messo a letto i bambini, apro ansiosa questa lettera rincontrando una Francesca più giovane, che le impartisce qualche consiglio di sopravvivenza.

C’era una volta….

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Cara Francesca,

nuovo taglio di capelli? Ti dona moltissimo. Ho notato poi che sei in formissima, stai andando in palestra? Brava ragazza, rendimi fiera.

Oggi mi hanno costretta a mettere giù due parole di incoraggiamento per questa presunta me ( che saresti tu) del futuro. Una dritta su come dovrebbe andare la tua nostra vita, su come dovremmo essere tra 20 anni. Sinceramente mia cara Franci ( posso darti del tuo?) non ne ho la minima idea. Insomma, in questo momento sono sdraiata con un pigiama extra large, un panino al prosciutto vicino, un mollettone anti rimorchio nei capelli, e gli accenni di prime paranoie per un prossimo esame di cui non si sa né data, né argomenti. Come potrei mai sapere chi sarò nel prossimo futuro? Cerchiamo di rendere le cose più facili: giriamo la medaglia e ti dirò esattamente chi non sarò. Una ragazza ( sempre e comunque ragazza!) che sopravvive invece di vivere, che ha più rimpianti che sogni, che spera sempre in quel qualcosa in più invece di godersi quel che già ha. Quindi Francesca, mettiamo subito le cose in chiaro: se fino a questo momento sei stata solo ed esclusivamente passiva, chiudi questa lettera e torna nel tuo guscio. Non ti sopporto.

Sei hai invece detto sempre si perché lo desideravi, hai detto no perché ne eri convinta, non hai lasciato nessun pezzo indietro, a questo punto stringiamoci la mano e continuiamo a chiacchierare. Sei più simpatica di quanto immaginassi. Dire sii te stessa è facile, a parole ogni cosa è facile. Il difficile arriva quando vuoi capire chi sei, ma ognuno ti urla cose diverse e finisci per essere più persa. Difficile è quando si pensa di agire secondo quanto ci si aspetta da sé, senza realmente essere pienamente se stessi. Quindi per prima cosa, pensa meno Franci. Qualche volta cerca di lasciarti andare. Ciò non vuol dire fare la prima pazzia che ti viene in mente – a meno che non lo desideri davvero. In alcune occasioni, che mi auguro tu riesca a riconoscere, metti da parte i pensieri e segui l’istinto. È un buon alleato se trattato bene. Poi sì sicura, sempre, al 100%, delle tue scelte. Anche se non si conformano con il resto del mondo, anche se tu vai in una direzione diversa. Pensi che sia quella giusta? Allora fai le valigie ed intraprendila. Cosa può andare storto? Se è quella sbagliata, girati e torna indietro, sai orientarti abbastanza bene. Se al contrario è quella che desideri, goditela fino in fondo. Ma soprattutto, ed è fondamentale: qualsiasi sia la strada, imboccala e concludila sempre con il sorriso. Sorridi! Fino ad ora hai imparato a farlo bene, spero l’età non ti abbia rammollito un po’. Smile, it’s free!

Spero tu sia riuscita a trovare il tuo posto nel mondo, Franci. La tua fetta di paradiso. E spero tu sia felice. Da sola, in compagnia, con dieci gatti o due bambini ed un marito, spero con tutto il cuore che tu ti sveglia ogni mattina con il sorriso sulle labbra e gli occhi che brillano. Già stanca magari, però felice perché sai che, fuori dal letto, ad attenderti, c’è un mondo che ti rende perfetta ai tuoi occhi. Hai quarant’anni, un po’ di maturità in più – si spera. Sfruttala per essere la ragazzina di sempre. Culla quella bambina interiore che desidera ancora l’uovo Kinder a Pasqua e le luci e il presepe a Natale.  Ancora una bambina.

Non ho molti altri desideri per una me futuristica, a parte i tipici “ sfondare nel mondo del lavoro, diventare il primo presidente donna o la prima papessa, girare il mondo in bicicletta”. Spero semplicemente che tra vent’anni, riesca a raggiungere quella completezza che mi renda appagata. Solo questo.

Ah no, un ultimo augurio per me, te, per le Franci del futuro. Innamoratevi. Innamoratevi di tutto. Innamoratevi della vita.

Con affetto, Francesca

PS. Sei uno schianto.

11 pensieri riguardo “Blogger League Event • Day #3 – Lettera a me stessa

    1. L’importante che tu sia felice! Insomma ognuno tornando indietro si comporterebbe in modo diverso in certe occasioni. Ma questo è dato dalla maturità! Per me l’importante è che quando scelgo di fare qualcosa, io sia sicura 100% di ciò che faccio. Se poi in futuro non si rivela giusto, pazienza! Dai scrivila che sono curiosa di leggerla 🙂

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  1. Questa lettera è fantastica. Riesce a donare tanta energia ed è molto bello vederti scrivere cosa non vorrai essere, piuttosto che quello che vorrai essere, perché la vita è piena di imprevisti, ma se sai già cosa non essere, tutto quello che potrai essere sarà un dono. (troppo confusionario??)
    Vabbé, la faccio semplice: lettera favolosa e tu favolosa. 🙂

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    1. Sei dolcissima, grazie mille! Ti sei spiegata benissimo, è proprio quello a cui mi riferisco. Ammiro moltissimo le persone che hanno già chiara un’idea di chi essere in futuro. Io sono una tipa che cambia continuamente idee, si sveglia che ama qualcosa e si addormenta detestandola. Ma sono cresciuta con certi valori e quelli non devono cambiare. Scrivi anche tu una lettera a te stessa, anche ad una te passata. L’ho trovato divertentissimo e anche un po’ illuminante. Impari a conoscerti un po’ di più!😊

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  2. Davvero bella la tua lettera! Positività ed ironia si percepiscono in ogni riga =)
    Io non sono stata abbastanza coraggiosa, il futuro per me è un incognita e non riesco a vedere tanto in là in maniera serena. Studio tanto e non so se troverò un lavoro, sono single e non sono sicura d’incontrare un ragazzo seriamente interessato a me, un cagnolino forse lo comprerò mai.
    Sono d’accordo comunque nel trovare il proprio posto nel mondo, che sia in una grande città o in un paesino, l’importante è sentirsi bene con se stesse e non avere rimpianti.
    Un salutone
    Leryn

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    1. Prima di tutto, grazie mille! sei gentilissima 🙂
      Seconda cosa: ti vorrei abbracciare ora ma NON DIRE MAI PIù COSE SIMILI. Nessuno sa con precisione cosa ci aspetta il futuro e forse è proprio questo il divertimento. Non bisogna farsi fermare dall’ignoto. sembra una frase fatta ma davvero la vita è imprevedibile, le cose arrivano quando meno te le aspetti. Anche il lavoro o l’amore ( e te lo dice una ha fondato il movimento single a vita 🙂 ) ma se parti già scoraggiata, siamo fritte. Non è questione di essere coraggiosa o no, semplicemente si sincera con te stessa. questo è il mio motto. Una cosa ti piace, falla, non ti piace, dì di no e ciao. Ogni cosa troverà la sua giusta collocazione, deve, è l’ordine naturale delle cose. devi essere felice di te stessa prima di tutto però.
      Dopo questo sermone, ci regaliamo un cagnolino a vicenda? ❤

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